L’università statale ha da qualche tempo cominciato un processo di digitalizzazione dei verbali d’esame, quello che più comunemente chiamiamo “libretto informatico”.
In pratica, grazie ai servizi digitalizzati, non sarà più necessario un libretto cartaceo dei voti ma i professori registreranno on-line gli esiti degli esami scritti e orali e gli studenti riceveranno la votazione via mail con la possibilità di accettare o rifiutare il voto via SIFA entro dei termini prestabiliti.
Sinistra Universitaria vede con favore questa scelta e si è attivata per incentivare lo sviluppo del progetto che porterà numerosi vantaggi agli studenti, sopratutto fuori-sede. Non sarà più necessario recarsi negli uffici dell’università per registrare gli esiti degli esami scritti e verranno drasticamente ridotti i tempi di registrazione dei progressi sulla carriera accademica (dai mesi che siamo costretti ad attendere ora a solo 3 giorni).
Il progetto V-Web è già cominciato lo scorso anno con una prima fase di sperimentazione a Scienze Politiche e Agraria, con l’ambizione di espandersi e nello stesso tempo perfezionare i problemi tecnici che il sistema ancora comporta.
Una tappa fondamentale è stata fissata dal Senato Accademico di luglio che ha deciso che l’Ateneo adotterà interamente ed esclusivamente questo metodo di verbalizzazione degli esami entro la fine del 2011.
Fino a quel momento il supporto cartaceo e quello digitale convivranno, vi saranno esami verbalizzati con entrambi i metodi di fianco a esami che avranno ancora in adozione solo il metodo tradizionale.
Da questa estate il progetto è progredito, si è già avviato nell’interfacoltà di Mediazione linguistica, Scienze Politiche ha ampliato il numero dei professori dotati di smart-card e le facoltà di Scienze, di Medicina e di Agraria hanno già dato la loro disponibilità per una prossima attivazione, plausibilmente a gennaio. Per il nuovo anno i professori ad adottare questo sistema saranno 314.
Vista la situazione attuale la segreteria studenti, responsabile del progetto, si sente di confermare l’obiettivo di passare totalmente alla verbalizzazione digitale nei tempi fissati dal Senato Accademico.
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