domenica 25 aprile 2010

Commissione Tasse

(clicca sulle parole in rosso per vedere gli allegati)

Diciamo che le intenzioni erano buone, però non abbiamo ottenuto proprio quello che speravamo.
La buona notizia: non è quest'anno che verranno alzate le tasse ai fuoricorso.
La cattiva notizia: le tasse non verranno alzate ai fuoricorso perchè si alzeranno per tutti in maniera automatica.
La scoperta dell'acqua calda: qualcuno vuole che i rappresentanti degli studenti in cda non possano effettivamente dare alcun apporto significativo nella decisione dei criteri e dei parametri che determinano la contribuzione studentesca. Benchè quella di cui stiamo parlando sia una commissione paritetica. Si tratta in ogni caso di una storia molto lunga e per diverse ragioni non la racconterò in questa sede.

Quindi in breve lunedì 12 aprile è successo che abbiamo partecipato alla Commissione, abbiamo parlato ed esposto le nostre proposte, discusso anche animatamente con il prorettore, ma le analisi e i conti erano stati già fatti dagli uffici del direttore amministrativo*** e non c'è stato spazio per alcuna aggiunta. Il ciellino ha chiesto di alzare le tasse ai fuoricorso, ma gli è stato risposto in tutta franchezza che sarebbe stata una mossa laboriosa e complicata per guadagnare tutto sommato circa seicentomila euro, che per un bilancio come il nostro è una cifra piccola.
Il ciellino a metà riunione ha lasciato il suo posto per andare a seguire alcuni avvicendamenti delle candidature al CNSU.
Abbiamo naturalmente sollevato diverse questioni, ad alcune ci è stata fornita risposta:
D- Come mai la contribuzione studentesca supera di molto il limite del 20% dell'FFO e il Direttore Amministrativo può dire che siamo lo stesso in regola?
R- La percentuale di cui sforiamo c'è e l'importo va restituito agli studenti, però farlo realmente sarebbe un processo lungo e difficile, allora preferiamo seguire la strada di investirlo in servizi nuovi agli studenti.
(ognuno è in grado di capire che in questo modo si può andare oltre di quanto si vuole senza mai essere fuorilegge, perchè, parole del Prorettore, "la percentuale di sforo viene sottratta prima di calcolare il 20%")

D- Abbiamo notato che gli "adeguamenti all'inflazione" vengono applicati dappertutto, anche all'aliquota, e viene usato il tasso di inflazione reale, che notoriamente è quasi sempre il doppio di quella programmata, in questo modo le tasse di anno in anno si alzano senza alzarle!
Oltretutto oggi è la prima volta da quando sono state tolte le fasce di reddito e si è passati all'aliquota unica che adeguate anche la fascia di esenzione (da 10000 a 10100, una delle più basse di italia) ma vi rendete conto che il drenaggio fiscale in particolare per i poverelli con questo sistema è al massimo?
R- "Eccome, ma non vi lamentate, altrimenti ve lo togliamo anche per quest'anno l'adeguamento della fascia di esenzione" (Silvio Casati)


*** N.B. i documenti di questa Commissione ci sono stati consegnati solo quando la Commissione stessa è incominciata, la mattina eravamo andati negli uffici della segreteria del direttore amministrativo e nessuno ha voluto anticiparceli, inutile dire che dalla data di convocazione abbiamo inviato mail e telefonato al personale di competenza numerose volte; inoltre le proiezioni e i dati statistici già da mesi, da settembre erano stati da noi richiesti proprio alle stesse figure che con naturalezza durante la Commissione ci hanno rinfacciato gli studi già compiuti e approfonditi nonchè l'assoluta impossibilità di modificare in pochi giorni un lavoro di tal fatta.

venerdì 16 aprile 2010

PAGAMENTO SECONDA RATA

Vi informiamo che da quest’anno sono cambiate le modalità di pagamento della seconda rata universitaria.
Infatti il bollettino di versamento non verrà più inviato a domicilio, ma andrà scaricato via web.

E’ possibile ottenere il bollettino da metà aprile alla fine di maggio tramite download dal sito dell’Università www.unimi.it.

Ecco il percorso da seguire: digitare nella barra dell’url www.unimi.it/studenti/tasse/37215.htm, selezionare “2.a rata” e successivamente il link “via web”, autenticarsi con le proprie credenziali della mail d’Ateneo e scaricare il modulo.

Vi informiamo inoltre che la scadenza del termine è stata prorogata al 31 maggio. In caso di tardivo pagamento si aggiungerà una sanzione amministrativa (da 30 a 60 euro) e il mancato pagamento comporta il blocco immediato della carriera.

venerdì 2 aprile 2010

Solidarietà ai ragazzi di Gay Statale

Come forse già avete letto dai giornali, è avvenuto un fatto increscioso all’interno della nostra Università.

Nel polo di Città Studi, a biologia, uno studente è stato aggredito verbalmente mentre distribuiva volantini di promozione di un’iniziativa culturale del gruppo GayStatale. Non solo i volantini di questo gruppo studentesco sono stati ripetutamente staccati, come già accaduto in precedenza, ma uno persona non ancora identificata ha insultato il ragazzo e ha minacciato di aggredirlo fisicamente se non avesse smesso di sponsorizzare tali iniziative.
Noi rappresentanti di Sinistra Universitaria esprimiamo la nostra condanna nei confronti di questo episodio e di ogni atteggiamento omofobo che svilisca la dignità individuale.

Da sempre il nostro impegno è rivolto a denunciare qualsiasi atto di discriminazione e a garantire la tutela degli studenti.
Tolleranza, rispetto, libertà d’espressione sono componenti essenziali per la costruzione di un'università aperta, plurale e paritaria, capace di valorizzare i talenti e le diversità di ciascuno per realizzare il suo scopo di curare, «nel libero confronto delle idee, lo sviluppo, l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze» (articolo 1 dello statuto).

Sinistra Universitaria ha già esortato il Senato Accademico affinché prenda una posizione in merito e attui dei provvedimenti per condannare questa aggressione e ogni caso simile. La questione sarà approfondita dal Comitato Pari Opportunità nella prossima seduta del 30 marzo, dove sarà presentata una relazione dell'amministrazione sui fatti e sui provvedimenti previsti, e dove auspichiamo che si prepari un documento con cui l'ateneo faccia propri questi principî.

Invitiamo infine ogni studente vittima di discriminazione a rivolgersi ai propri rappresentanti.

Questo il sito dell'associazione:

giovedì 1 aprile 2010

Resoconto CPO

Ciao ragazzi,

vi aggiorno su quanto deliberato nella seduta di ieri del CPO.

Abbiamo scritto, ed entro breve invieremo, un ' e mail agli studenti, ai docenti e al personale tecnico amministrativo ribadendo il nostro compito di rimuovere le discriminazioni e garantire le pari opportunità. Abbiamo inoltre ricordato agli studenti che qualora siano loro i protagonisti di atti come quello subito da Giacomo incombono in sanzioni disciplinari.(Art. 52 *)

Ho sollecito affinché nei confronti della CUSL fossero presi provvedimenti, gli altri membri del CPO sostengono che si possano prendere provvedimenti solo nei confronti di singole persone, quindi qualora identifichiate i ragazzi che vi arrecano offese comunicatecelo.

Abbiamo stabilito di redigere un codice di condotta per le persone esterne che instaurano rapporti lavorativi con l'Università. Una sorta di "dichiarazione di intendi non discriminatori".

Ho chiesto, come suggeritomi da GayStatale, che venisse contemplata l'eventualità di introdurre anche le sanzioni "educative". E' stata ben accolta ma non siamo arrivati ad una posizione comune sul "come" ottenere questa sanzione.

Ho riportato la richiesta di Save di introdurre anche nel nostro Regolamento d'Ateneo piuttosto che nelle brochure info matricole che la nostra Università garantisce la libertà d espressione, combatte le discriminazioni etc.. in breve che è gay-friendly ed è stata accolta abbastanza bene.

Inoltre, a breve avremo un nuovo sito con una sorta di sportello d'ascolto on line per raccogliere disagi, segnalazioni e rendere quindi l'iter di denuncia più rapido e veloce.

Sappiate inoltre che è stata inviata una lettere alla ditta di manutenzione chiedendo l'allontanamento dell'operaio identificato.

Questo è quanto stabilito nel CPO di ieri. E' durato 3 ore e mezza quindi in realtà abbiamo parlato a lungo ma ho cercato di dirvi i punti più importanti.

Fatemi sapere se avete bisogno di ulteriori chiarimenti.

Un caro saluto,

Angelica Vasile

*Art. 52 - Infrazioni e sanzioni disciplinari (Reg. generale di Ateneo)

  1. Gli studenti iscritti ai Corsi di studio attivati presso l'Università sono tenuti a uniformarsi alle norme di legge, statutarie e regolamentari e ai principi di corretto comportamento all'interno degli spazi universitari e nei rapporti con i docenti e tra loro specificati dall'articolo 8 dello Statuto.
  2. Infrazioni e comportamenti in grave contrasto con le disposizioni di cui sopra danno luogo a sanzioni disciplinari, graduate in relazione alla gravità dei fatti accertati, e così determinate:
    1. ammonizione scritta da parte dell'autorità accademica competente (Preside di Facoltà o Rettore);
    2. sospensione temporanea, di durata fino a sei mesi, dall'accesso a biblioteche, sale di studio o altri spazi di servizio dove si sia verificata l'infrazione, comminata dal Rettore;
    3. sospensione temporanea dalla fruizione dell'attività didattica, di durata fino a sei mesi, estensibile ad un anno per i fatti che rivestano una particolare gravità, con conseguente perdita della frequenza ai corsi, ove richiesta, e esclusione dalle sessioni d'esame, comminata dal Rettore.
  3. Fatti e comportamenti che vengano ritenuti irregolari e tali da dar luogo alle sanzioni di cui al presente articolo vanno segnalati per iscritto dai singoli docenti, dai responsabili dei Corsi di studio, dai responsabili delle strutture amministrative e di servizio interessate o da chi, nell'ambito universitario, ne abbia comunque motivo, al Preside della Facoltà di appartenenza dello studente o direttamente al Rettore.

  1. Per i casi segnalati al Preside, spetta a quest'ultimo verificare, entro 30 giorni, la fondatezza della segnalazione, sentito lo studente o gli studenti ai quali sono riferiti i fatti e i comportamenti oggetto della medesima.

  1. Nel caso in cui il Preside riscontri gli estremi per l'ammonizione di cui alla lettera a) del punto precedente, procede direttamente, segnalando il provvedimento adottato al Rettore.

  1. Nel caso in cui ritenga che i fatti riscontrati richiedano una sanzione più grave, il Preside trasmette i relativi atti al Rettore perché ne investa il Senato accademico con la procedura di cui al successivo comma sette.

  1. Nel caso in cui la segnalazione, in relazione alla gravità dei fatti, venga indirizzata direttamente al Rettore, spetta a quest'ultimo verificare, entro 30 giorni, la fondatezza della segnalazione, sentito lo studente o gli studenti ai quali sono riferiti i fatti e i comportamenti oggetto della medesima.

  1. Nel caso in cui il Rettore riscontri gli estremi per l'ammonizione di cui alla lettera a) del punto precedente, provvede direttamente.

  1. Nel caso in cui ritenga che gli atti riscontrati richiedano una sanzione più grave, il Rettore, fatta salva l'eventualità di segnalarli all'autorità giudiziaria ove sembrino rivestire rilievo penale, può sospendere cautelativamente lo studente, trasmettendo comunque la documentazione relativa agli atti che lo riguardano al Senato accademico che attiverà per il relativo esame una apposita Commissione interna, costituita in relazione ai singoli casi. La Commissione opera sotto il vincolo della riservatezza e riferisce l'esito delle sue valutazioni al Senato accademico, proponendo, in relazione alla gravità dei fatti riscontrati, l'eventuale sanzione.
  2. Lo studente deve essere tempestivamente informato della apertura del procedimento disciplinare a suo carico e ha diritto a presentare le proprie difese per iscritto e ad essere comunque ascoltato dall'autorità o dall'organo accademico titolare della procedura, adducendo ogni elemento utile a chiarire la propria posizione.

  1. Le sanzioni disciplinari comminate ai sensi del presente articolo sono registrate nella carriera scolastica dello studente e riportate nei fogli di congedo, nei casi di trasferimento ad altra sede universitaria.

UniSì - Università a Sinistra: la rappresentanza degli Studenti dell'Università Statale di Milano

UniSì - Università a Sinistra a è una lista di rappresentanza composta da studenti che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare l’università. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare gli studenti negli organi dell’Ateneo, dando voce ai reclami e facendone valere i diritti, avvicinando così chi decide e insegna a chi studia in Statale. Vogliamo un Ateneo pensato principalmente per gli studenti. Pensiamo che l’università debba essere accessibile a tutti e avere come unico strumento di selezione la valutazione di meriti acquisiti all'interno del più ampio percorso formativo offerto dall'università.