giovedì 30 dicembre 2010

Regala una tessera del PDL a Napolitano

Anche se ormai il pdl non esiste più vi segnalo questa interessante iniziativa su facebook, di buon auspicio per l'anno nuovo.. Nota Bene nella foto sottostante manca un importante dettaglio, riuscite a scoprirlo (entro l'anno prossimo)?


venerdì 24 dicembre 2010

307 252 7 , 161 98 8 i numeri della democrazia

"Oggi è una bella giornata per il Paese - ha detto il ministro Gelmini commentando il voto -perchè viene archiviata definitivamente la cultura del falso egualitarismo instaurato con il 1968 e comincia una bella stagione all'insegna della responsabilità e del merito, del no agli sprechi, a parentopoli e a nuovi casi di baronia".
Ma come è possibile, mi chiedo, mescolare in questo modo eventi che non hanno alcuna relazione?
Un ministero importante come quello dell'istruzione (e non solo quello!) è  stato affidato a un'incompetente Ex Miss Lago di Garda. Ci vorrebbe gente preparata al governo, dovrebbero tutti passare un esame!
Intanto vi faccio i miei migliori auguri di Natale, aggiungendo che mestamente bisogna constatare come il governo sia sordo nei confronti delle voci del popolo italiano. Spero che almeno Napolitano non lo sia.

lunedì 20 dicembre 2010

L'ultimo CDA del 2010

A seguito di alcuni interventi dei Consiglieri, tra cui quello del professor Russo volto ad indicare come tra le stabilizzazioni da vagliare fossero valorizzate un certo numero di figure professionali molto giovani (non seguendo la normale prassi che presuppone un iter di carriera più lungo), il Direttore Amministrativo puntualizza:
Il nostro quadro dell'organico risale al 2007 e da quell'anno diverse dinamiche lavorative sono andate modificandosi, pertanto bisognerà aggiornarlo, considerando che ciò richiederà un certo tempo di analisi, di circa due anni. Gli uffici inizieranno ad occuparsi di questa incombenza non appena sarà passata la legge di riforma dell'università, che modifica il ruolo dei dipartimenti.
Poi è la volta dell'Ex Direttore Amministrativo Aiello (e attualmente in carica come Consigliere):
Per comporre un quadro dell'organico non possiamo prescindere da un quadro delle esigenze dell'organico, il CDA non ha impegno nei confronti delle richieste delle strutture..

Forza ragazzi!

mercoledì 15 dicembre 2010

Il governo ha la fiducia


La democrazia esiste laddove non c'è nessuno così ricco da comprare un altro e nessuno così povero da vendersi.

Jean Jacques Rousseau 

  
    (si ma qui se vendono e se comprano pur essendo tutti già ricchi)

sabato 11 dicembre 2010

CDA + Commissioni (Bilancio congiunta, Bilancio, Personale)

Durante la Commissione Bilancio congiunta tra Senato e CDA abbiamo potuto renderci conto del fatto che l'anno prossimo le tasse universitarie aumenteranno di 1 milione di euro, il solito "adeguamento all'inflazione" dell' 1%, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Ci siamo premurati di prendere accordi con il Direttore Amministrativo per comprendere più nel dettaglio come si intende agire sul fronte contribuzione studentesca nel corso dell'anno prossimo.
Durante il successivo CDA invece siamo riusciti ad ottenere tramite l' antica arte della "contrattazione alla marocchina" che per quest'anno non ci siano pesanti riduzioni delle borse erasmus dei nostri studenti all'estero, ma al contrario un aumento consistente, mediante lo stanziamento di 500 euro forfettari in più ad ogni studente erasmus di fascia ISEEU con valore inferiore ai 18000 euro.. Cari tutti, Buon Natale da SU! ;-)
La Commissione Personale che si preannunciava focosa a causa della la partecipazione dei nuovi membri in seno al Consiglio eletti tra le file del personale tecnico-amministrativo ha visto gli interventi del prof Russo e della Prof.ssa Di Giulio:
"[noi Consiglieri per comprendere le esigenze dell'Ateneo] necessitiamo di un quadro generale dell'organico, perchè attualmente l'Amministrazione sta operando una grande rivalutazione in senso positivo del nostro personale contrattualizzato per mezzo di passaggi a tempo indeterminato a categorie più alte e a tempo pieno, ma così facendo non si modifica l'equilibrio tra le strutture, alcune di queste essendo in sovrabbondanza di certe figure professionali che invece altrove mancano."
e poi del Direttore Amministrativo:
"I criteri dell'Amministrazione sono tuttora improntati a favorire il rinnovo al personale in scadenza e l'inserimento di quello in riserva, mantenendo alcuni punti organico per le altre eventualità; fino ad ora abbiamo sempre concesso il passaggio da tempo parziale a tempo pieno, che però comporta un certo sbilanciamento attualmente non riportato nel Quadro dell'Organico".
La Commissione Bilancio infine ci ha regalato attimi di terrore e di panico, nella Relazione al Bilancio preventivo 2011 abbiamo trovato del tutto casualmente una noticina che ci riguarda:
il Fondo per le Attività Culturali e Sociali passa da euro 170000 a euro 100000!
Non avendo avuto tempo per prepararci a questa autentica sorpresa prenatalizia (dopo spiego il perchè), abbiamo cercato di difenderci, ottenendo che per quest'anno ai 100000 euro previsti venga aggiunto l'avanzo del bando dell'anno scorso (circa 70000 euro), ottenendo così complessivamente 170000 euro.
Durante la stessa Commissione Bilancio i prof. Ragusa e Simonetta hanno chiesto ragguagli in merito allo stanziamento del PUR (fondo per la ricerca del nostro Ateneo) nel 2010 e nel 2011. La risposta degli uffici è stata che non essendoci certezza della copertura finanziaria per tale Fondo nel 2011 e persino per il corrente 2010, non potendo la Ricerca essere finanziata "una tantum", è preferibile non fare previsioni sull'esistenza presente e futura di questo Fondo.

Tirando le somme giungo a 2 conclusioni:
1- Per quest'anno abbiamo ottenuto di non tagliare il Fondo per le Attività Culturali e Sociali e l'aumento delle borse Erasmus, dell'anno prossimo non si sa nulla, perchè se i tagli di Tremonti decisi due anni fa, che come la spada di Damocle pendono sulle nostre teste non dovessero venire reintegrati come negli ultimi due anni, saremmo sull'orlo del fallimento, nella stessa barca insieme a tante altre Università, e dovremmo fare a meno non dell'accessorio ma del fondamentale. Inoltre se passasse la Riforma sicuramente cambierebbero tante cose.
2- Per diretta ammissione del Rettore il Consiglio di Amministrazione non è al corrente di tutto ciò che viene deciso dall'Amministrazione, preferendo quest'ultima evitare di divulgare i documenti tecnici che produce non avendo la sicurezza che a tal proposito venga mantenuto il riserbo necessario. Questa è la spiegazione del perchè molte delibere non sia possibile leggerle e analizzarle con il giusto anticipo da parte anche nostra.


domenica 28 novembre 2010

Perché noi studenti protestiamo!!!


Il DDL sull’Universita’ in discussione alla camera

Non valuta i risultati
Mancano i criteri di valutazione dei meriti acquisiti dagli atenei e di ridistribuzione dei fondi in base ai risultati raggiunti

Non risolve il problema del precariato
Un ricercatore sarà precario per 10 anni senza prospettiva di essere assunto, inoltre non combatte la fuga di cervelli verso l’estero

Non tutela l’autonomia gestionale degli atenei
Impone una forte centralizzazione nei confronti del ministero dell’economia e obbliga la presenza di membri esterni negli organi decisionali. All’interno dell’università aumenta spropositatamente il potere dei Rettori

Tagli alle borse di studio
Sono previsti tagli dell’ 90% al fondo per il Diritto allo Studio nel 2012 e 2013

martedì 16 novembre 2010

Con Enrico incatenato


Oggi abbiamo organizzato un nostro presidio insieme al dottor De Alessandri, Giuseppe Civati e Carlo Monguzzi sotto al Pirellone.

Il presidio, durante il quale il dottor De Alessandri si è incatenato mostrando cartelli contro il potere prevaricante di Comunione e Liberazione, era stato annunciato durante la conferenza del 26 ottobre in Statale.
  
A questi link potete trovare alcuni articoli relativi all'evento di stamattina

La Repubblica      Il Corriere della Sera      Il Giornale       Affari Italiani      Blogosfere      Wikinews

domenica 7 novembre 2010

I video della Conferenza sul potere di CL in Lombardia



L'apertura della Conferenza e la prima parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La seconda parte dell'intervento del dott. Enrico De Alessandri.

La prima parte e la conclusione dell'intervento di Carlo Monguzzi

L'intervento di Giuseppe Civati.

La prima parte dell'intervento di Davide Carlucci e la conclusione.

L'intervento di Angelo Turco (Sinistra Universitaria)


sabato 6 novembre 2010

Editoriale del prorettore Casati sui finanziamenti


Pubblicato sul portale unimi.

Anticipiamo l'editoriale a firma del prorettore Dario Casati, che apre il numero di "Sistema Università" in uscita in questi giorni, e che riguarda la predisposizione, nell'attuale quadro di incertezza, del bilancio di previsione per il 2011.

Come ogni anno, in questo periodo si imposta il bilancio di previsione per quello successivo, quel 2011 che, in base alla manovra dell’estate 2008, dovrebbe comportare tagli sul Fondo di Finanziamento Ordinario delle università (FFO) del tutto insostenibili.
Si può dare per certo che la situazione, al dunque, non sarà così catastrofica e che un recupero ci sarà. Ma non è possibile prevedere di quale entità, se tale da far parlare di pericolo scampato, o se in misura comunque troppo limitata per non provocare conseguenze anche pesanti sulla vita degli atenei, compreso il nostro.
In queste condizioni il dilemma che si pone è se procedere o meno all’adempimento istituzionale del bilancio di previsione, che fatica ad essere uno strumento di programmazione, per salvaguardare l’obiettivo di consentire dal primo gennaio il pieno svolgimento delle attività istituzionali.
In questo momento, d’altronde, non conosciamo neppure l’entità delle assegnazioni di nostra competenza sul  Fondo di Finanziamento Ordinario 2010 comprensive della quota dello stesso (pari quest’anno al 10%) legata ai risultati della formazione e della ricerca. E anche stimando a quanto potrebbe ammontare il Fondo 2010, non saremmo in ogni caso in grado di sapere di quanto diminuirà (che questo accada è inevitabile) nel 2011.
Negli ultimi giorni è stata ventilata la possibilità che il decreto di fine anno (quello che una volta portava il nome non troppo elegante di “mille proroghe”), nel quale saranno contenute le riassegnazioni all’Università,  possa venire presentato già a novembre, anche per garantire i finanziamenti necessari alla ripresa e una conclusione positiva dell’iter alla Camera del DDL di riforma.
Se sarà effettivamente così, una parte delle nostre incertezze potrebbe risolversi.
Nell’attesa, gli organi dell’Ateneo hanno solo potuto iniziare a valutare le principali voci di spesa, a partire da quella, obbligatoria, del costo del personale docente e tecnico-amministrativo, con una previsione di 288 milioni, delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per 15,6 milioni, delle utenze, pulizie, fitti passivi, assicurazioni obbligatorie, contratti del sistema bibliotecario, tasse e versamenti dei “tagli” allo Stato per 33,4 milioni, di ammortamenti e restituzione di capitali per altri 10 milioni. Per un totale di 347 milioni.
Ma per consentire il funzionamento dell’Ateneo, sia pure a livello di mera sopravvivenza, vanno considerati altri 28,2 milioni, per affidamenti, contratti e altre spese di personale, adeguamenti urgenti degli edifici, dotazione di dipartimenti, facoltà, centri di servizio e sistema bibliotecario e interventi a favore degli studenti.
L’entità delle principali voci di spesa obbligatoria arriva a oltre 375 milioni di euro.
Ma a fronte di quali entrate? E, soprattutto, di quali entrate a valere sul FFO?
Il relativo importo è stato di 292 milioni nel 2009. Nel 2010 potrebbe attestarsi intorno ai 280-285. Per il 2011 le ipotesi oscillano fra un minimo di 239 milioni, se venissero mantenuti i tagli, e quantificazioni più ottimistiche, legate all’entità dei recuperi. Dando per scontato che non sia possibile né un pieno recupero, né, all’opposto, il taglio programmato dalla legislazione vigente, dobbiamo graduare la spesa in base a priorità solo parzialmente identificabili ex-ante e, di conseguenza,  avviare con criteri prudenziali una manovra cautelativa in attesa di dati, e di regole, più certi.
Ne derivano scenari più o meno drammatici, che in realtà divengono sostenibili solo grazie alle massicce uscite dal servizio e al blocco degli aumenti stipendiali, che riducono notevolmente il fabbisogno. Quello che ci attende rischia di essere in ogni caso, in mancanza di un effettivo recupero e del rilancio del sistema, un altro anno in cui la sopravvivenza ai minimi livelli, o poco più, rischia di divenire l’unico obiettivo possibile.
Per un Ateneo come il nostro, che nelle classifiche internazionali che contano - Leiden, Taiwan, Shangai - è primo in Italia e tra i primi in Europa per la ricerca scientifica, è una situazione avvilente, perché non ci permette di programmare e di investire nel nostro futuro e in quello dei giovani in formazione presso di noi.

martedì 2 novembre 2010

Borse di studio addio

Apprendiamo con sgomento che l'ultimo Consiglio dei Ministri (14 ottobre) ha approvato un taglio al fondo per il finanziamento delle borse di studio dell'89,55% (da 246 a 25,7 milioni di euro per il 2010-2011, e un ulteriore calo a 12 milioni per il 2012).
Così da oggi, su una platea di 184.034 aventi diritto, l'80 per cento non prenderà quei mille, a volte duemila euro (si decide per bandi regionali) che spesso rappresentano una necessità per gli studenti che li ricevono.
La situazione di partenza nel 2008 era già di per sè imbarazzante, poichè la spesa complessiva per il diritto allo studio di 481.191.642 euro corrispondeva a circa a un terzo della spesa tedesca e francese pari a 1,4 miliardi di euro, mentre il numero di destinatari di borse di studio in Italia nel 2008 è stato di 151.760 unità, in Francia di 525.000 e in Germania 510.000. Ad oggi, Francia e Germania, riescono a ‘coprire’ con borse di studio rispettivamente il 23,8% ed il 25,5% di studenti iscritti ad un corso universitario.
In questo contesto non possiamo che indignarci per il continuo lancio di slogan pretestuosi e vuoti ("basta sprechi", "lotta ai baronati", ecc) da parte di un Ministro dell'Università totalmente succube del dicastero dell'Economia e incapace di salvaguardare i più basilari elementi del welfare studentesco.

Concorso fotografico "La Camera Chiara" ed. 2010-2011


Prorogata al 31 novembre 2010 la scadenza per partecipare al concorso fotografico "La Camera Chiara".  Su www.lacamerachiara.info trovate il regolamento, la domanda d'iscrizione e le fotografie vincitrici della scorsa edizione.Per info: lacamerachiara.statale@gmail.com.
 

Concorso di poesie UniVersi - edizione 2010/2011



Concorso di poesie e brevi componimenti aperto a tutti gli studenti della Statale, un invito a mostrare il proprio talento e la propria creatività! Si possono inviare fino a cinque componimenti a tema libero.
Le poesie potranno essere inviate entro il 21 marzo 2011.
Le poesie vincitrici saranno pubblicate in un volume antologico, che verrà poi distribuito gratuitamente agli studenti.
Qui potete trovare il
REGOLAMENTO e la DOMANDA DI ISCRIZIONE per partecipare al concorso.
Per ulteriori info:
su.universi@gmail.com
Ai nostri banchetti e nella nostra auletta (Aula Pesci, nel seminterrato dopo il bronxlab) potete trovare il volume dello scorso anno.



* Il concorso è finanziato dai fondi d'Ateneo per le attività sociali e culturali 2010/2011.

domenica 24 ottobre 2010

lunedì 4 ottobre 2010

La Conf degli Stud 2

Durante l'ultima Conferenza degli Studenti abbiamo avuto alcuni graditi ospiti: tre ricercatori, da cui abbiamo avuto il piacere di ascoltare in apertura di seduta quale sia la posizione dei tanti che come loro hanno inviato le lettere di rinuncia all'insegnamento ad aprile e che adesso sono in trattativa con il rettore. Per sintetizzare ciò di cui hanno parlato in una frase: siamo coscienti dei disagi che provochiamo ai professori e agli studenti con la nostra astensione, ma è l'unico mezzo di protesta che possiamo mettere in atto senza incappare in sanzioni disciplinari.
Poi ci sono stati due rappresentanti degli studenti del polo di Crema (un link al loro bellissimo sito) che hanno riferito della loro situazione: per problemi tecnici entrambe le sedi cremasche dell'uni sono rimaste inagibili da Pasqua ad oggi, gli studenti di informatica si sono ritrovati a fare lezione nelle aule prese in prestito da un liceo, quindi con orari ridotti e laboratori mancanti. Inoltre hanno sentito una grave mancanza di comunicazione da parte delle sedi competenti che hanno mancato di riferire agli studenti e di rispondere alle precise richieste da loro inviate per posta al rettorato. La seduta termina con una proposta per l'odg della prossima:
Invitare alla CDS le Associazioni degli studenti che si rendono promotrici di iniziative nel nostro Ateneo.

CDA + Commissione Personale

Durante l'ultima seduta del CDA abbiamo approvato il piano di edilizia triennale di circa 16 milioni di euro che comprende tra i punti prioritari un capitolo di spesa da 800.000 euro (solo quest'anno) per il rifacimento delle poltrone dell'Aula Magna. Inoltre abbiamo vagliato l'assunzione di due nuovi dirigenti di area amministrativa, contro la cui decisione si erano già fatti sentire alcuni rappresentanti sindacali dei lavoratori che avevano persino interrotto la seduta di luglio chiedendo di destinare piuttosto qualche risorsa in più ai contratti dei lavoratori di area B e C. Dopo aver attentamente ascoltato le ragioni di queste persone si è provveduto ad informarli che non sarebbe stato apportato alcun cambiamento ai piani di assunzione previsti se non rispetto ad una riduzione del contratto a tempo determinato di queste figure dirigenziali portandone da 5 a 3 anni la data di scadenza (rinnovabile).

venerdì 2 luglio 2010

partecipa al concorso di fotografia "La Camera Chiara"

Visto il grande successo delle prime due edizioni, Sinistra Universitaria lancia per la terza volta “La Camera Chiara”, concorso di fotografia aperto a tutta la comunità dell’Università degli Studi di Milano: studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo. 

I temi saranno 3, per ciascuno dei quali sarà possibile inviare fino a 3 fotografie: 
1. “Cultura migrante”
2. “Milano by night” 
3. “Riti quotidiani”

Al termine del concorso verrà  allestita una mostra itinerante con gli elaborati e gli autori dei migliori scatti di ogni categoria verranno premiati con un libro fotografico.

L’inaugurazione avverrà  in Festa del Perdono nel periodo autunnale per poi spostarsi nelle altre sedi, in Città Studi in occasione della Fresher’s Fair e successivamente nel polo di Scienze Politiche e in quello di Mediazione Culturale.

Per partecipare bisogna inviare le fotografie in formato digitale unitamente all’application form (in allegato) compilato entro il 31 ottobre 2010 all’indirizzo e-mail lacamerachiara.statale@gmail.com

Requisiti delle fotografie: 
- Le fotografie dovranno essere inviate solo ed esclusivamente in formato digitale 
- Le fotografie possono indistintamente essere a colori o in bianco e nero 
- Le fotografie dovranno essere scattate successivamente alla pubblicazione del bando 
- La qualità deve essere sufficiente per una stampa 20x30cm di qualità, indicativamente 1600 x 1200 pixel
- E’ ammessa una limitata elaborazione digitale, a insindacabile giudizio della giuria 

CDA + Commissioni Personale e Attività Culturali

Iniziamo dalla fine: La Commissione Attività Culturali è durata due giorni, su 207 000 euro di  domande è stato accordato il 41% del fondo (86 000 euro circa).
Da notare la presenza di numerose richieste di associazioni di studenti non meglio definite (e in sostanza riconducibili a CL) che si sono aggiudicate un bel malloppo, e la quasi totale assenza dei gruppi indipendenti meritevoli emersi durante le scorse edizioni del Bando.
Per quanto riguarda invece la Commissione Personale il dato notevole riguarda i nuovi posti di ricercatore che saranno 25 (finanziati dal ministero) più 10 (pagati da noi); attualmente ci troviamo nella condizione di avere diversi punti-personale (21) da spendere, ma non abbastanza soldi per la copertura di ulteriori 10 posti di ricercatore e garantire tutte le chiamate che le facoltà (finendo il 31 ottobre i concorsi) si apprestano a fare. Ricordiamo inoltre che dal 2011 per tre anni si congeleranno gli aumenti retributivi e gli scatti di carriera, e che ci sono numerosi ricercatori idonei la cui idoneità sta scadendo.
Durante il CDA leggendo il verbale della Commissione Edilizia ho appreso la notizia dell'ultimazione dei lavori che la nostra Università, l'ALER e il CiDIS hanno intrapreso per trasformare una palazzina in via sforza 6 in residenza universitaria con 176 posti letto complessivi. Riporto un estratto dal tariffario:
€ 400 - studenti in camera singola in appartamenti da tre, quattro, cinque stanze con cucina e bagni comuni;
poi altre cifre per la foresteria docenti sui 5/600 euro più o meno alle stesse condizioni di cui sopra.
Il piatto forte è venuto dalla Commissione Contratti, il titolo del punto è "CONTRATTO DI COMODATO GRATUITO TRA L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO E LA C.U.S.L. (COOPERATIVA UNIVERSITARIA STUDIO E LAVORO) AVENTE AD OGGETTO UN LOCALE DI CIRCA 30,59 MQ PRESSO IL SETTORE DIDATTICO DI VIA ALBA"

lunedì 14 giugno 2010

La Conf degli Stud


Nella seduta del 1° giugno oltre alla formazione di alcuni gruppi di lavoro interni (tra cui uno specifico che si occuperà di Contribuzione e Diritto allo Studio), è stato formulato il parere sulle decisioni prese durante l'ultima Commissione Tasse del CDA come richiesto dagli Uffici. Lo abbiamo scritto noi di SU, tanto per far capire cosa gliene importi ai ciellini di queste cose (loro proponevano di non esprimerlo affatto...). Eccolo!   Fossero tutte così
La Conferenza degli Studenti sottolinea l'importanza riconosciuta nella delibera del Consiglio d'Amministrazione del 27 aprile di approfondire le tematiche della contribuzione studentesca in collaborazione con i rappresentanti degli studenti, fornendoli dei necessari strumenti di analisi; vede con favore e chiede che il Consiglio d'Amministrazione approfondisca le diverse proposte presentate, verificandone gli effetti e la fattibilità, e sia messo fin da subito al corrente delle simulazioni in merito già svolte dall'Amministrazione; si riserva di formulare proposte dettagliate in futuro.

sabato 29 maggio 2010

CDA + Commissioni (Personale, Bilancio, Scarichi Inventariali)

Il CDA di Martedì 25 ha ratificato quanto precedentemente preso in esame dalle Commissioni Bilancio e Personale del 21 maggio; un'ora prima, alle 14.00 si è riunita in San't Antonio XII la Commissione Scarichi Inventariali.
Durante il CDA ci sono stati alcuni interventi, riassumo i più importanti:
Il Direttore Amministrativo ha detto che il nostro Bilancio potrebbe andare meglio se aumentano i fondi pubblici o se diminuiscono i dipendenti.
Il Collegio dei Revisori dei Conti ha comunicato di stare organizzando alcune riunioni con i Dipartimenti per aiutarli ad avere una gestione più consapevole e attenta dei fondi (vi ricordo che secondo la recente legislazione i Dipartimenti sono le strutture che hanno più autonomia finanziaria tra gli organi accademici dell'Università).
Inoltre il Collegio ha sottolineato come quest'anno l'Amministrazione sia  spesso ricorsa a costosi prestiti bancari verso la Cassa centrale, mentre sarebbe stato possibile evitare ciò attingendo in primis dai fondi dei dipartimenti, per poi regolare i conti quando l'insieme dei finanziamenti pubblici fosse stato erogato.
Il Collegio ha poi espresso la nuova linea di valutazione per le gare d'appalto stabilendo un criterio di 50 e 50 percento nella distribuzione dei punti tra componente tecnica ed economica dei preventivi sopravvenuti.

I Consiglieri Lucignani, Di Giulio e Ragusa del tutto vanamente lamentandosi di non essere parte delle scelte strategiche che il Consiglio compie hanno chiesto nuovi strumenti di valutazione che come la pianta del nostro organico rappresentino in maniera chiara la situazione demaniale e i progetti edilizi in corso.

Commissione Bilancio
il nostro bilancio è affare complesso, vi rimando alla Relazione e alla Relazione Tecnica composte dal nostro Direttore Amministrativo che saranno disponibili in formato digitale quantoprima. Un dato è che il disavanzo di quest'anno è stato di soli cinquecentomilaeuro circa,  essendosi verificata la peggiore delle previsioni della passata Amministrazione.

Commissione Personale
Il nostro personale si categorizza in fasce da B a EP: B prende poco, EP prende moltissimo; anche i grafici colorati e le statistiche sul personale li trovate nella Relazione succitata.
Da un po' di tempo non si fanno assunzioni nuove, ma regolarizzazioni, rinnovi, cambiamenti d'area eccetera.
Più del 40% del personale non contrattualizzato del nostro Ateneo appartiene all' area amministrativa, e anche se di per sè ciò non sembra rappresentare un problema, si è sollevato un dubbio nell'esame di una particolare ma frequente delibera che si può schematizzare come segue

Commissione Scarichi Inventariali
La Commissione si occupa di dismettere i beni mobili dell'Università, più che altro libri e apparecchiature elettroniche di vario tipo.
Negli anni questa Commissione è stata molto depotenziata, ora gestisce gli scarichi di poche strutture, di tutto il resto si occupano direttamente i Dipartimenti.
Per legge un bene informatico dopo 5 anni dall'acquisto ha valore inventariale nullo e la struttura pubblica ne può chiedere la dismissione.
Però per legge perchè una struttura pubblica smaltisca delle apparecchiature informatiche deve prima cercare di venderle e poi di farne dono ad enti pubblici o associazioni senza scopo di lucro che le richiedano. Attualmente la nostra uni manda direttamente tutto al macero.
Allora io e il mio collega stiamo cercando di far approvare questa delibera, prima alla Commissione, poi in CDA.

martedì 25 maggio 2010

Consiglio di Indirizzo del C.I.Di.S. 10/3/10

In apertura di seduta viene presentato il nuovo sito del Consorzio, che sarà attivo da metà Aprile. La ristrutturazione del sito va nella direzione dello sviluppo dell’usabilità e di una maggior interazione con gli utenti: saranno infatti disponibili CRM, Skype, Facebook, Twitter, FeedRSS, ecc, nonché questionari di gradimento sui servizi del Consorzio. L’interazione e la comunicazione con gli utenti vengono così incrementate e notevolmente migliorate rispetto alla situazione attuale.
Mantenimento dei costi:
Realizzata internamente al Consorzio -a cura dei Sistemi Informativi, dei dirigenti e della direzione- sfruttando sistemi di programmazione gratuiti o open source, la progettazione del nuovo portale ha richiesto un costo complessivo pari a 254€. Per il mantenimento annuale saranno invece resi necessari 174€.

Attività del Consorzio:
La relazione del presidente del Consorzio, il professor Dario Casati (Porettore Unimi), e i dati relativi al primo anno di attività del C.I.Di.S., in relazione a quelli degli anni precedenti, rivelano un progressivo e costante aumento della domanda di servizi. Per sostenere l’esigenza di rispondere ai bisogni crescenti dei suoi utenti, che comprendono non solo quantità ma pure qualità dei servizi erogati, il Consorzio auspica una maggior partecipazione finanziaria da parte delle Università consorziate e della Regione Lombardia. Quest’ultima in particolare non è stata in grado di soddisfare le necessità del Consorzio. In aggiunta alla crescente domanda di servizi il C.I.Di.S. deve infatti sostenere gli alti costi di ristrutturazione e manutenzione degli immobili cui i servizi afferiscono (alloggi in particolare). I contributi destinati al Consorzio per l’a.a. 2009/10 non sono poi stati adeguati all’inflazione né alle peculiarità del patrimonio da gestire.

Mense:
In particolare questo primo anno di attività è stato dal caso della chiusura della mensa di via Golgi. Mensa di proprietà del Politecnico ma con un’utenza proveniente per la maggior parte dalla nostra Università. La chiusura della mensa, originariamente prevista per fine dicembre 2009, è stata posticipata, in seguito alle proteste di studenti e lavoratori e alle richieste conseguenti del nostro rettore a fine luglio 2010. Durante questo periodo, il Consorzio prevede, per l’adeguamento del proprio servizio, l’ampliamento della mensa di via Valvassori Peroni/Clericetti. Data la non disponibilità finanziaria della Regione, l’ampliamento avverrebbe con il supporto dell’attuale gestore della mensa. Le trattative con il Politecnico sono tuttavia ancora aperte, per cui il quadro non può ancora dirsi concluso.
Per quanto riguarda sempre il settore mense, vi ricordo che gli spazi del Consorzio di via Festa del Perdono (la parte del refettorio dove i vassoi sono blu e dove sarebbe necessario utilizzare il tesserino mensa per usufruire del servizio) la mattina sono a disposizione degli studenti che vogliano studiare, sempre nel rispetto dell’area, che rimane all’ora di pranzo adibita a mensa.

Alloggi:
- È pronta la residenza di via Francesco Sforza: tot 19 posti
- A settembre sarà a disposizione la residenza di via Ascanio Sforza: tot 176 posti
- In via Pitteri saranno a disposizione 400 posti: 200 per la Statale, 200 per il Politecnico
Altri 104 posti saranno messi a disposizione dalla Regione, che prevede di stanziarne ancora in un numero per ora ancora non precisato.

Il prossimo Consiglio di Indirizzo è previsto per settembre 2010, ma nel frattempo sarete come sempre aggiornati sull’attività del Consorzio e del nostro lavoro all’interno dell’organo.
Giuditta Grechi

giovedì 13 maggio 2010

Senato Accademico dell'11 Maggio 2010

Valutazione della didattica e corsi a tempo parziale

Il Senato Accademico del mese di maggio ha deliberato secondo ordinaria amministrazione offrendo anche alcuni interessanti spunti di riflessione.



La novità più rilevante riguarda la valutazione della didattica, un tema che coinvolge direttamente gli studenti e sul quale si sta concentrando la nostra attività di rappresentanza.

Per valutazione della didattica si intende un lavoro di riflessione sulla qualità dell’insegnamento impartito dai docenti, lavoro compiuto in primo luogo analizzando i questionari di valutazione (le cd. schede rosa) che gli studenti frequentanti compilano durante le lezioni.

Fino a ora i risultati dei questionari venivano semplicemente consegnati al singolo docente, non prevedendo nessun dovere di prenderli in considerazione.

Durante l'ultimo Senato è stato deciso che tutti i Corsi di Laurea dovranno dedicare una riunione all'attività di valutazione della didattica ogni sei mesi (valutando così l'andamento di ogni singolo semestre). Mentre al Preside e al Consiglio di Facoltà spetterà compiere una sintesi e fare proposte migliorative concrete.

Purtroppo su questa tematica molti aspetti rimangono incompleti e non si nasconde che alcuni professori sono reticenti a proseguire su questa strada che porta a instaurare un vero processo di miglioramento dell'insegnamento.



Il SA ha poi analizzato i dati per le tasse del prossimo a.a. (a riguardo potete leggere il resoconto di Francesco Diodato sotto) e ho sollevato perplessità sull'attuale organizzazione dei corsi di laurea a tempo parziale. Spesso non è chiaro in cosa consistano, la riduzione delle tasse rispetto al tempo pieno è solo del 15%, i piani di studio che propongono questa formula sono esigui e spesso non si adeguano alle reali esigenze degli studenti. In risposta abbiamo ottenuto che sono gli stessi studenti che non gradiscono questa diversa impostazione.

Siamo invece convinti che permettere agli studenti di adeguare il carico di studio alle proprie esigenze sarebbe una scelta che andrebbe incontro ai tanti studenti lavoratori presenti in Statale e ridurrebbe in maniera sensibile i “fuoricorso”, un problema presente solo in Italia e che vede in Statale 18.000 studenti in ritardo negli studi.

Ci sarà presto occasione di riparlare della questione, perciò sono gradite le vostre opinioni e proposte sul tema.



Infine il proprettore all'internazionalizzazione Regini ha illustrato i prossimi passi che UniMi deve compiere per aumentare l'attrattività nei confronti degli studenti stranieri. Tra gli altri c'è l'invito ad aumentare il numero di insegnamenti in lingua inglese, scelta che implica diverse problematiche (i professori sono in grado di insegnare in inglese? E gli studenti di seguire i corsi senza una specifica preparazione?) ma alla quale siamo molto favorevoli convinti che l'università debba proporre una formazione sempre più europea e internazionale.

domenica 2 maggio 2010

L'Università finanzia i tuoi progetti fino a 6800 euro

Vi ricordiamo del Bando per le Attività Culturali e Sociali 2010/2011 per mezzo del quale vengono finanziate le varie iniziative studentesche che ampliano e migliorano la nostra vita universitaria.
L'entità complessiva del Bando è di euro 170000 e i singoli progetti potranno essere finanziati fino ad un massimo di euro 6800 nel corso dell'anno accademico 2010/2011.

La prossima scadenza per la consegna della documentazione è il 28 maggio h 15.00!

Alcuni esempi di ciò che potete ottenere presentando una proposta
Il finanziamento al 100% per :
la stampa del giornale*, l'hosting del sito, la registrazione al tribunale della rivista cartacea e/o online, l'allestimento di una mostra fotografica / d'arte, le spese (attori, allestimento, relatori) di un cineforum / ciclo di conferenze o spettacoli teatrali (da svolgersi nelle sedi dell'Università), etc.

Chi può fare domanda:
Le associazioni universitarie e altre categorie.
Un'associazione universitaria è un gruppo di studenti iscritti all'Università degli Studi di Milano che abbia raccolto un minimo di 100 firme di altri studenti (del nostro Ateneo) e che presenti questo materiale e una descrizione dell'associazione unitamente alla richiesta di finanziamento.

Vi segnaliamo inoltre che da quest'anno sarà data un'importanza maggiore alla presentazione del progetto e del gruppo che lo propone, la presentazione infatti sarà anche pubblicata nel sito dell'Università per la massima trasparenza e diffusione.

* Per ulteriori approfondimenti visitate l'apposita pagina nel sito unimi e contattate L'Ufficio Attività Culturali ed Eventi; inoltre potete riferirvi al nostro Vademecum.

Non perdere quest'occasione per vivere attivamente l'università come luogo di crescita realizzando una tua idea originale!

domenica 25 aprile 2010

Commissione Tasse

(clicca sulle parole in rosso per vedere gli allegati)

Diciamo che le intenzioni erano buone, però non abbiamo ottenuto proprio quello che speravamo.
La buona notizia: non è quest'anno che verranno alzate le tasse ai fuoricorso.
La cattiva notizia: le tasse non verranno alzate ai fuoricorso perchè si alzeranno per tutti in maniera automatica.
La scoperta dell'acqua calda: qualcuno vuole che i rappresentanti degli studenti in cda non possano effettivamente dare alcun apporto significativo nella decisione dei criteri e dei parametri che determinano la contribuzione studentesca. Benchè quella di cui stiamo parlando sia una commissione paritetica. Si tratta in ogni caso di una storia molto lunga e per diverse ragioni non la racconterò in questa sede.

Quindi in breve lunedì 12 aprile è successo che abbiamo partecipato alla Commissione, abbiamo parlato ed esposto le nostre proposte, discusso anche animatamente con il prorettore, ma le analisi e i conti erano stati già fatti dagli uffici del direttore amministrativo*** e non c'è stato spazio per alcuna aggiunta. Il ciellino ha chiesto di alzare le tasse ai fuoricorso, ma gli è stato risposto in tutta franchezza che sarebbe stata una mossa laboriosa e complicata per guadagnare tutto sommato circa seicentomila euro, che per un bilancio come il nostro è una cifra piccola.
Il ciellino a metà riunione ha lasciato il suo posto per andare a seguire alcuni avvicendamenti delle candidature al CNSU.
Abbiamo naturalmente sollevato diverse questioni, ad alcune ci è stata fornita risposta:
D- Come mai la contribuzione studentesca supera di molto il limite del 20% dell'FFO e il Direttore Amministrativo può dire che siamo lo stesso in regola?
R- La percentuale di cui sforiamo c'è e l'importo va restituito agli studenti, però farlo realmente sarebbe un processo lungo e difficile, allora preferiamo seguire la strada di investirlo in servizi nuovi agli studenti.
(ognuno è in grado di capire che in questo modo si può andare oltre di quanto si vuole senza mai essere fuorilegge, perchè, parole del Prorettore, "la percentuale di sforo viene sottratta prima di calcolare il 20%")

D- Abbiamo notato che gli "adeguamenti all'inflazione" vengono applicati dappertutto, anche all'aliquota, e viene usato il tasso di inflazione reale, che notoriamente è quasi sempre il doppio di quella programmata, in questo modo le tasse di anno in anno si alzano senza alzarle!
Oltretutto oggi è la prima volta da quando sono state tolte le fasce di reddito e si è passati all'aliquota unica che adeguate anche la fascia di esenzione (da 10000 a 10100, una delle più basse di italia) ma vi rendete conto che il drenaggio fiscale in particolare per i poverelli con questo sistema è al massimo?
R- "Eccome, ma non vi lamentate, altrimenti ve lo togliamo anche per quest'anno l'adeguamento della fascia di esenzione" (Silvio Casati)


*** N.B. i documenti di questa Commissione ci sono stati consegnati solo quando la Commissione stessa è incominciata, la mattina eravamo andati negli uffici della segreteria del direttore amministrativo e nessuno ha voluto anticiparceli, inutile dire che dalla data di convocazione abbiamo inviato mail e telefonato al personale di competenza numerose volte; inoltre le proiezioni e i dati statistici già da mesi, da settembre erano stati da noi richiesti proprio alle stesse figure che con naturalezza durante la Commissione ci hanno rinfacciato gli studi già compiuti e approfonditi nonchè l'assoluta impossibilità di modificare in pochi giorni un lavoro di tal fatta.

venerdì 16 aprile 2010

PAGAMENTO SECONDA RATA

Vi informiamo che da quest’anno sono cambiate le modalità di pagamento della seconda rata universitaria.
Infatti il bollettino di versamento non verrà più inviato a domicilio, ma andrà scaricato via web.

E’ possibile ottenere il bollettino da metà aprile alla fine di maggio tramite download dal sito dell’Università www.unimi.it.

Ecco il percorso da seguire: digitare nella barra dell’url www.unimi.it/studenti/tasse/37215.htm, selezionare “2.a rata” e successivamente il link “via web”, autenticarsi con le proprie credenziali della mail d’Ateneo e scaricare il modulo.

Vi informiamo inoltre che la scadenza del termine è stata prorogata al 31 maggio. In caso di tardivo pagamento si aggiungerà una sanzione amministrativa (da 30 a 60 euro) e il mancato pagamento comporta il blocco immediato della carriera.

venerdì 2 aprile 2010

Solidarietà ai ragazzi di Gay Statale

Come forse già avete letto dai giornali, è avvenuto un fatto increscioso all’interno della nostra Università.

Nel polo di Città Studi, a biologia, uno studente è stato aggredito verbalmente mentre distribuiva volantini di promozione di un’iniziativa culturale del gruppo GayStatale. Non solo i volantini di questo gruppo studentesco sono stati ripetutamente staccati, come già accaduto in precedenza, ma uno persona non ancora identificata ha insultato il ragazzo e ha minacciato di aggredirlo fisicamente se non avesse smesso di sponsorizzare tali iniziative.
Noi rappresentanti di Sinistra Universitaria esprimiamo la nostra condanna nei confronti di questo episodio e di ogni atteggiamento omofobo che svilisca la dignità individuale.

Da sempre il nostro impegno è rivolto a denunciare qualsiasi atto di discriminazione e a garantire la tutela degli studenti.
Tolleranza, rispetto, libertà d’espressione sono componenti essenziali per la costruzione di un'università aperta, plurale e paritaria, capace di valorizzare i talenti e le diversità di ciascuno per realizzare il suo scopo di curare, «nel libero confronto delle idee, lo sviluppo, l'elaborazione e la trasmissione delle conoscenze» (articolo 1 dello statuto).

Sinistra Universitaria ha già esortato il Senato Accademico affinché prenda una posizione in merito e attui dei provvedimenti per condannare questa aggressione e ogni caso simile. La questione sarà approfondita dal Comitato Pari Opportunità nella prossima seduta del 30 marzo, dove sarà presentata una relazione dell'amministrazione sui fatti e sui provvedimenti previsti, e dove auspichiamo che si prepari un documento con cui l'ateneo faccia propri questi principî.

Invitiamo infine ogni studente vittima di discriminazione a rivolgersi ai propri rappresentanti.

Questo il sito dell'associazione:

giovedì 1 aprile 2010

Resoconto CPO

Ciao ragazzi,

vi aggiorno su quanto deliberato nella seduta di ieri del CPO.

Abbiamo scritto, ed entro breve invieremo, un ' e mail agli studenti, ai docenti e al personale tecnico amministrativo ribadendo il nostro compito di rimuovere le discriminazioni e garantire le pari opportunità. Abbiamo inoltre ricordato agli studenti che qualora siano loro i protagonisti di atti come quello subito da Giacomo incombono in sanzioni disciplinari.(Art. 52 *)

Ho sollecito affinché nei confronti della CUSL fossero presi provvedimenti, gli altri membri del CPO sostengono che si possano prendere provvedimenti solo nei confronti di singole persone, quindi qualora identifichiate i ragazzi che vi arrecano offese comunicatecelo.

Abbiamo stabilito di redigere un codice di condotta per le persone esterne che instaurano rapporti lavorativi con l'Università. Una sorta di "dichiarazione di intendi non discriminatori".

Ho chiesto, come suggeritomi da GayStatale, che venisse contemplata l'eventualità di introdurre anche le sanzioni "educative". E' stata ben accolta ma non siamo arrivati ad una posizione comune sul "come" ottenere questa sanzione.

Ho riportato la richiesta di Save di introdurre anche nel nostro Regolamento d'Ateneo piuttosto che nelle brochure info matricole che la nostra Università garantisce la libertà d espressione, combatte le discriminazioni etc.. in breve che è gay-friendly ed è stata accolta abbastanza bene.

Inoltre, a breve avremo un nuovo sito con una sorta di sportello d'ascolto on line per raccogliere disagi, segnalazioni e rendere quindi l'iter di denuncia più rapido e veloce.

Sappiate inoltre che è stata inviata una lettere alla ditta di manutenzione chiedendo l'allontanamento dell'operaio identificato.

Questo è quanto stabilito nel CPO di ieri. E' durato 3 ore e mezza quindi in realtà abbiamo parlato a lungo ma ho cercato di dirvi i punti più importanti.

Fatemi sapere se avete bisogno di ulteriori chiarimenti.

Un caro saluto,

Angelica Vasile

*Art. 52 - Infrazioni e sanzioni disciplinari (Reg. generale di Ateneo)

  1. Gli studenti iscritti ai Corsi di studio attivati presso l'Università sono tenuti a uniformarsi alle norme di legge, statutarie e regolamentari e ai principi di corretto comportamento all'interno degli spazi universitari e nei rapporti con i docenti e tra loro specificati dall'articolo 8 dello Statuto.
  2. Infrazioni e comportamenti in grave contrasto con le disposizioni di cui sopra danno luogo a sanzioni disciplinari, graduate in relazione alla gravità dei fatti accertati, e così determinate:
    1. ammonizione scritta da parte dell'autorità accademica competente (Preside di Facoltà o Rettore);
    2. sospensione temporanea, di durata fino a sei mesi, dall'accesso a biblioteche, sale di studio o altri spazi di servizio dove si sia verificata l'infrazione, comminata dal Rettore;
    3. sospensione temporanea dalla fruizione dell'attività didattica, di durata fino a sei mesi, estensibile ad un anno per i fatti che rivestano una particolare gravità, con conseguente perdita della frequenza ai corsi, ove richiesta, e esclusione dalle sessioni d'esame, comminata dal Rettore.
  3. Fatti e comportamenti che vengano ritenuti irregolari e tali da dar luogo alle sanzioni di cui al presente articolo vanno segnalati per iscritto dai singoli docenti, dai responsabili dei Corsi di studio, dai responsabili delle strutture amministrative e di servizio interessate o da chi, nell'ambito universitario, ne abbia comunque motivo, al Preside della Facoltà di appartenenza dello studente o direttamente al Rettore.

  1. Per i casi segnalati al Preside, spetta a quest'ultimo verificare, entro 30 giorni, la fondatezza della segnalazione, sentito lo studente o gli studenti ai quali sono riferiti i fatti e i comportamenti oggetto della medesima.

  1. Nel caso in cui il Preside riscontri gli estremi per l'ammonizione di cui alla lettera a) del punto precedente, procede direttamente, segnalando il provvedimento adottato al Rettore.

  1. Nel caso in cui ritenga che i fatti riscontrati richiedano una sanzione più grave, il Preside trasmette i relativi atti al Rettore perché ne investa il Senato accademico con la procedura di cui al successivo comma sette.

  1. Nel caso in cui la segnalazione, in relazione alla gravità dei fatti, venga indirizzata direttamente al Rettore, spetta a quest'ultimo verificare, entro 30 giorni, la fondatezza della segnalazione, sentito lo studente o gli studenti ai quali sono riferiti i fatti e i comportamenti oggetto della medesima.

  1. Nel caso in cui il Rettore riscontri gli estremi per l'ammonizione di cui alla lettera a) del punto precedente, provvede direttamente.

  1. Nel caso in cui ritenga che gli atti riscontrati richiedano una sanzione più grave, il Rettore, fatta salva l'eventualità di segnalarli all'autorità giudiziaria ove sembrino rivestire rilievo penale, può sospendere cautelativamente lo studente, trasmettendo comunque la documentazione relativa agli atti che lo riguardano al Senato accademico che attiverà per il relativo esame una apposita Commissione interna, costituita in relazione ai singoli casi. La Commissione opera sotto il vincolo della riservatezza e riferisce l'esito delle sue valutazioni al Senato accademico, proponendo, in relazione alla gravità dei fatti riscontrati, l'eventuale sanzione.
  2. Lo studente deve essere tempestivamente informato della apertura del procedimento disciplinare a suo carico e ha diritto a presentare le proprie difese per iscritto e ad essere comunque ascoltato dall'autorità o dall'organo accademico titolare della procedura, adducendo ogni elemento utile a chiarire la propria posizione.

  1. Le sanzioni disciplinari comminate ai sensi del presente articolo sono registrate nella carriera scolastica dello studente e riportate nei fogli di congedo, nei casi di trasferimento ad altra sede universitaria.

mercoledì 24 marzo 2010

Memorie dal CDA


Come avrete appreso dai giornali all’inizio della seduta del 23 febbraio hanno fatto irruzione in rettorato una quarantina di studenti con striscioni e Stampa a seguito. Non c'è stato alcun modo di prendere contatto con gli organizzatori.
Hanno distribuito dei fac simile di bollettino postale con su scritto “Io professore ordinario dedico  l'8% del mio stipendio alla Ricerca” e poi una grossa cifra, che mi piacerebbe sapere quale dei docenti del nostro ateneo dovrebbe percepire ogni mese.
Leggendo un ulteriore “documento”, di cui non ci è stata lasciata copia, hanno segnalato come si siano in pochi anni alzate a loro dire del 10% le tasse degli studenti della Statale.
Rifiutandosi loro di uscire, il CDA si è poi tenuto nella sala accanto.
Devo dire che le cifre dell’ultimo bilancio consuntivo danno ragione a questi ragazzi, i quali però  con la loro azione non hanno ottenuto altro che visibilità mediatica, essendo usciti articoli su quasi tutti i maggiori quotidiani, ma senza  raggiungere l’obiettivo della sensibilizzazione. Infatti non è stato messo in atto alcun tentativo di comunicazione con la gran parte degli studenti o dei loro rappresentanti prima o dopo l’ “occupazione” e non sono stati lasciati alla stampa i dati affidabili che noi ben volentieri gli avremmo fornito.
Questa mancanza di coordinazione fa perdere ai rappresentanti la visibilità mediatica oggigiorno più importante che mai e ai gruppi autogestiti la credibilità e il supporto istituzionale, senza i quali l’unica opzione a loro disponibile rimane attendere la rivoluzione proletaria.
In ogni caso la nostra università investe lo 0% in ricerca da anni, e dal 2006 le tasse degli studenti sono cresciute del 20% a fronte di un aumento molto inferiore degli iscritti.
A sproposito
1- Durante Commissione Contratti dell’11 febbraio il prorettore Casati ha avanzato l’ipotesi che alla prossima Commissione Tasse e Contributi (che ricordo essere paritetica) si discuta dell’aumento delle tasse ai fuoricorso, ipotesi che a me sembra del tutto inaccettabile: i fuoricorso danno più che altro solo esami e non frequentano, praticamente non rappresentano un costo per l’università, ed è giusto che paghino un po’ meno (attualmente il 30% in meno della seconda rata).
2- A breve sarà pubblicato il nuovo bando per le attività culturali e sociali, vorrei promuovere questo evento tramite una mail di ateneo per far presa sugli studenti e tramite un incontro apposito durante il quale dare tutte le spiegazioni del caso.  Ogni consiglio riguardo a questi due propositi è ben accetto.

lunedì 22 marzo 2010

Lezioni d'artista marzo-aprile 2010

martedì 23 febbraio 2010

Valutazione della didattica e Double-degrees

La riunione del Senato Accademico del 17 febbraio ha affrontato diversi argomenti interessanti per gli studenti. In particolare si è parlato di valutazione della didattica e di internazionalizzazione dei corsi di studio.

Il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo si è recentemente ricostituito e il suo presidente, il prof. Florio, ci ha illustrato il lavoro che verrà avviato.
Una delle tre tematiche principali su cui il Nucleo si concentrerà sarà la didattica (oltre alla ricerca e ai servizi). Questa commissione dunque valuterà la qualità dell’insegnamento delle lauree triennali, delle lauree biennali e dei dottorati di ricerca, seguendo tre criteri:
- l’occupabilità delle persone (considerando l’accesso al mondo del lavoro in maniera comparativa rispetto agli altri Atenei lombardi)
- i risultati dei questionari di valutazione della didattica, analizzando il grado di soddisfazione rilevato con lavorazioni statistiche
- le risorse impegnate (docenti, ricercatori e strutture impiegate)
Un elemento di novità sicuramente positivo è l’intenzione del Nucleo di valutare anche le segreterie studenti, finora mai oggetto di analisi e che avrebbero ampi margini di miglioramento in efficienza ed efficacia.
Purtroppo i risultati che il Nucleo di Valutazione otterrà non avranno efficacia vincolante per i docenti dei corsi di studio, l’auspicio è quindi che i suggerimenti di quest’organo verranno tenuti nella giusta considerazione.
Manterremo viva la nostra attenzione su questo tema, fondamentale per gli studenti.

Durante la seduta sono state approvate le linee guida dell’Ateneo per la creazione di double degrees.
I double degrees sono corsi di studio internazionali che permettono di conseguire un doppio titolo di laurea rilasciato da UniMi e dall’università straniera dell’accordo.
L’idea è di creare un percorso di studi unico, da svolgere per metà a Milano e per metà all’estero,
che permetta di conseguire un doppio titolo di laurea rilasciato da UniMi e dall’università straniera dell’accordo.
I vantaggi di accordi di questo tipo sono numerosi: la possibilità di fare una fruttuosa esperienza all’estero, la conoscenza di realtà diverse, la creazione di una figura professionale a livello internazionale.
Gli accordi di double-degrees rimangono ancora di difficile creazione ma queste indicazioni sono un primo passo verso l’internazionalizzazione degli studi universitari, a cui speriamo ne seguiranno molti altri.



Aurora Borghesani – rappresentante in Senato Accademico

venerdì 29 gennaio 2010

Scintille Umanistiche - terza edizione

Che cosa stiamo ricercando?
concorso studentesco per saggi o articoli

" L’espressione «ricerca», in sé costitutiva del genere umano e di ogni individuo pensante, ha assunto col tempo uno strano slittamento semantico: se è vero che una parola conduce nella nostra mente un’immediata immagine figurativa di ciò cui essa rimanda nella realtà, alla parola «ricerca» il collegamento più immediato vuole oggi che ci balenino tra le idee sagome di matracci, alambicchi, provette, microscopi, camici bianchi. Il sapere umanistico sembra insomma, nell’immaginario collettivo, estraneo ai principi, agli sforzi, anche alle impossibilità che il mondo della ricerca quotidianamente affronta: difficile, insomma, la cognizione di un libro, di un testo, di un pensiero o di un’opera d’arte come oggetto di ricerca".
Cliccate qui per ulteriori info!

UniVersi - concorso di poesie

Concorso di poesie e brevi componimenti aperto a tutti gli studenti della Statale, un invito a mostrare il proprio talento e la propria creatività!

Si possono inviare fino a cinque componimenti a tema libero.
Le poesie potranno essere inviate entro il 21 marzo 2010.
Le poesie vincitrici saranno pubblicate in un volume, che verrà poi distribuito agli studenti.
A ciascun vincitore ne verrà consegnata una copia. Un intero inverno per fare poesia! 

Qui potete trovare il REGOLAMENTO e la DOMANDA DI ISCRIZIONE per partecipare al concorso.
Per ulteriori info: su.universi@gmail.com

* Il concorso è finanziato dai fondi d'Ateneo per le attività sociali e culturali 2009/2010.

In Punta di Penna

1. Il concorso è organizzato da Sinistra Universitaria grazie ai fondi erogati dall’Università degli Studi di Milano relativi all’Anno Accademico 2009/2010 per le attività sociali e culturali proposte dalle associazioni studentesche.
2. Il concorso è gratuito e aperto a tutti gli studenti iscritti presso l’Università degli Studi di Milano, i quali, per partecipare, dovranno compilare e allegare al loro elaborato il modulo di iscrizione.
3. I partecipanti dovranno presentare un elaborato con tema a scelta tra i seguenti:
a. Pagine in Giallo;
b. Il cavallo stramazzato sulla foglia accartocciata;
c. Paso doble;
d. Vedere senza gli occhi;
4. Ciascun partecipante potrà proporre complessivamente un solo elaborato.
5. Non potranno essere presentate opere già premiate o già inserite in documentazioni edite o in corso di pubblicazione.
6. Le opere dovranno essere presentate sia in formato cartaceo che in formato cd, contenente un file World o .doc o .rtf, avere un titolo e riportarvi nome, cognome e numero di matricola dell’autore del racconto.
7. Ogni elaborato non potrà superare le 15000 battute.
8. Non verranno prese in considerazione opere manoscritte.
9.La selezione delle opere verrà eseguite da una apposita Commissione composta da personalità del mondo accademico.
10. Il giudizio della Commissione è inappellabile.
11. Saranno selezionati 5 racconti vincitori.
12. I 5 racconti vincitori verranno pubblicati in un volume e una copia di questa antologia sarà consegnata a ciascun vincitore.
13. I racconti dovranno pervenire presso la sede di Sinistra universitaria: Aula Pesci, Via Festa del Perdono 7, 20122 Milano o all’indirizzo di posta elettronica inpuntadipenna.su@gmail.com e dovranno pervenire entro il 15 Febbraio 2010.
14. La premiazione verrà effettuata in data che sarà comunicata pubblicamente in seguito.
15. Per informazioni sul concorso potete scrivere a inpuntadipenna.su@gmail.com oppure chiedere ai responsabili del concorso presso l’Aula Pesci in Via Festa del Perdono.
16. Sinistra Universitaria non è responsabile dello smarrimento delle opere inviate. Si consiglia agli autori di conservare una copia dei loro elaborati.
17. La partecipazione sottintende l’accettazione di tutte le norme stabilite dal presente regolamento.

sabato 23 gennaio 2010

In arrivo il libretto informatico

L’università statale ha da qualche tempo cominciato un processo di digitalizzazione dei verbali d’esame, quello che più comunemente chiamiamo “libretto informatico”.
In pratica, grazie ai servizi digitalizzati, non sarà più necessario un libretto cartaceo dei voti ma i professori registreranno on-line gli esiti degli esami scritti e orali e gli studenti riceveranno la votazione via mail con la possibilità di accettare o rifiutare il voto via SIFA entro dei termini prestabiliti.
Sinistra Universitaria vede con favore questa scelta e si è attivata per incentivare lo sviluppo del progetto che porterà numerosi vantaggi agli studenti, sopratutto fuori-sede. Non sarà più necessario recarsi negli uffici dell’università per registrare gli esiti degli esami scritti e verranno drasticamente ridotti i tempi di registrazione dei progressi sulla carriera accademica (dai mesi che siamo costretti ad attendere ora a solo 3 giorni).
Il progetto V-Web è già cominciato lo scorso anno con una prima fase di sperimentazione a Scienze Politiche e Agraria, con l’ambizione di espandersi e nello stesso tempo perfezionare i problemi tecnici che il sistema ancora comporta.
Una tappa fondamentale è stata fissata dal Senato Accademico di luglio che ha deciso che l’Ateneo adotterà interamente ed esclusivamente questo metodo di verbalizzazione degli esami entro la fine del 2011.
Fino a quel momento il supporto cartaceo e quello digitale convivranno, vi saranno esami verbalizzati con entrambi i metodi di fianco a esami che avranno ancora in adozione solo il metodo tradizionale.
Da questa estate il progetto è progredito, si è già avviato nell’interfacoltà di Mediazione linguistica, Scienze Politiche ha ampliato il numero dei professori dotati di smart-card e le facoltà di Scienze, di Medicina e di Agraria hanno già dato la loro disponibilità per una prossima attivazione, plausibilmente a gennaio. Per il nuovo anno i professori ad adottare questo sistema saranno 314.
Vista la situazione attuale la segreteria studenti, responsabile del progetto, si sente di confermare l’obiettivo di passare totalmente alla verbalizzazione digitale nei tempi fissati dal Senato Accademico.

UniSì - Università a Sinistra: la rappresentanza degli Studenti dell'Università Statale di Milano

UniSì - Università a Sinistra a è una lista di rappresentanza composta da studenti che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare l’università. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare gli studenti negli organi dell’Ateneo, dando voce ai reclami e facendone valere i diritti, avvicinando così chi decide e insegna a chi studia in Statale. Vogliamo un Ateneo pensato principalmente per gli studenti. Pensiamo che l’università debba essere accessibile a tutti e avere come unico strumento di selezione la valutazione di meriti acquisiti all'interno del più ampio percorso formativo offerto dall'università.