sabato 11 dicembre 2010

CDA + Commissioni (Bilancio congiunta, Bilancio, Personale)

Durante la Commissione Bilancio congiunta tra Senato e CDA abbiamo potuto renderci conto del fatto che l'anno prossimo le tasse universitarie aumenteranno di 1 milione di euro, il solito "adeguamento all'inflazione" dell' 1%, di cui abbiamo già parlato in precedenza. Ci siamo premurati di prendere accordi con il Direttore Amministrativo per comprendere più nel dettaglio come si intende agire sul fronte contribuzione studentesca nel corso dell'anno prossimo.
Durante il successivo CDA invece siamo riusciti ad ottenere tramite l' antica arte della "contrattazione alla marocchina" che per quest'anno non ci siano pesanti riduzioni delle borse erasmus dei nostri studenti all'estero, ma al contrario un aumento consistente, mediante lo stanziamento di 500 euro forfettari in più ad ogni studente erasmus di fascia ISEEU con valore inferiore ai 18000 euro.. Cari tutti, Buon Natale da SU! ;-)
La Commissione Personale che si preannunciava focosa a causa della la partecipazione dei nuovi membri in seno al Consiglio eletti tra le file del personale tecnico-amministrativo ha visto gli interventi del prof Russo e della Prof.ssa Di Giulio:
"[noi Consiglieri per comprendere le esigenze dell'Ateneo] necessitiamo di un quadro generale dell'organico, perchè attualmente l'Amministrazione sta operando una grande rivalutazione in senso positivo del nostro personale contrattualizzato per mezzo di passaggi a tempo indeterminato a categorie più alte e a tempo pieno, ma così facendo non si modifica l'equilibrio tra le strutture, alcune di queste essendo in sovrabbondanza di certe figure professionali che invece altrove mancano."
e poi del Direttore Amministrativo:
"I criteri dell'Amministrazione sono tuttora improntati a favorire il rinnovo al personale in scadenza e l'inserimento di quello in riserva, mantenendo alcuni punti organico per le altre eventualità; fino ad ora abbiamo sempre concesso il passaggio da tempo parziale a tempo pieno, che però comporta un certo sbilanciamento attualmente non riportato nel Quadro dell'Organico".
La Commissione Bilancio infine ci ha regalato attimi di terrore e di panico, nella Relazione al Bilancio preventivo 2011 abbiamo trovato del tutto casualmente una noticina che ci riguarda:
il Fondo per le Attività Culturali e Sociali passa da euro 170000 a euro 100000!
Non avendo avuto tempo per prepararci a questa autentica sorpresa prenatalizia (dopo spiego il perchè), abbiamo cercato di difenderci, ottenendo che per quest'anno ai 100000 euro previsti venga aggiunto l'avanzo del bando dell'anno scorso (circa 70000 euro), ottenendo così complessivamente 170000 euro.
Durante la stessa Commissione Bilancio i prof. Ragusa e Simonetta hanno chiesto ragguagli in merito allo stanziamento del PUR (fondo per la ricerca del nostro Ateneo) nel 2010 e nel 2011. La risposta degli uffici è stata che non essendoci certezza della copertura finanziaria per tale Fondo nel 2011 e persino per il corrente 2010, non potendo la Ricerca essere finanziata "una tantum", è preferibile non fare previsioni sull'esistenza presente e futura di questo Fondo.

Tirando le somme giungo a 2 conclusioni:
1- Per quest'anno abbiamo ottenuto di non tagliare il Fondo per le Attività Culturali e Sociali e l'aumento delle borse Erasmus, dell'anno prossimo non si sa nulla, perchè se i tagli di Tremonti decisi due anni fa, che come la spada di Damocle pendono sulle nostre teste non dovessero venire reintegrati come negli ultimi due anni, saremmo sull'orlo del fallimento, nella stessa barca insieme a tante altre Università, e dovremmo fare a meno non dell'accessorio ma del fondamentale. Inoltre se passasse la Riforma sicuramente cambierebbero tante cose.
2- Per diretta ammissione del Rettore il Consiglio di Amministrazione non è al corrente di tutto ciò che viene deciso dall'Amministrazione, preferendo quest'ultima evitare di divulgare i documenti tecnici che produce non avendo la sicurezza che a tal proposito venga mantenuto il riserbo necessario. Questa è la spiegazione del perchè molte delibere non sia possibile leggerle e analizzarle con il giusto anticipo da parte anche nostra.


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UniSì - Università a Sinistra a è una lista di rappresentanza composta da studenti che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per migliorare l’università. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare gli studenti negli organi dell’Ateneo, dando voce ai reclami e facendone valere i diritti, avvicinando così chi decide e insegna a chi studia in Statale. Vogliamo un Ateneo pensato principalmente per gli studenti. Pensiamo che l’università debba essere accessibile a tutti e avere come unico strumento di selezione la valutazione di meriti acquisiti all'interno del più ampio percorso formativo offerto dall'università.