Durante l'ultima Conferenza degli Studenti abbiamo avuto alcuni graditi ospiti: tre ricercatori, da cui abbiamo avuto il piacere di ascoltare in apertura di seduta quale sia la posizione dei tanti che come loro hanno inviato le lettere di rinuncia all'insegnamento ad aprile e che adesso sono in trattativa con il rettore. Per sintetizzare ciò di cui hanno parlato in una frase: siamo coscienti dei disagi che provochiamo ai professori e agli studenti con la nostra astensione, ma è l'unico mezzo di protesta che possiamo mettere in atto senza incappare in sanzioni disciplinari.
Poi ci sono stati due rappresentanti degli studenti del polo di Crema (un link al loro bellissimo sito) che hanno riferito della loro situazione: per problemi tecnici entrambe le sedi cremasche dell'uni sono rimaste inagibili da Pasqua ad oggi, gli studenti di informatica si sono ritrovati a fare lezione nelle aule prese in prestito da un liceo, quindi con orari ridotti e laboratori mancanti. Inoltre hanno sentito una grave mancanza di comunicazione da parte delle sedi competenti che hanno mancato di riferire agli studenti e di rispondere alle precise richieste da loro inviate per posta al rettorato. La seduta termina con una proposta per l'odg della prossima:
Invitare alla CDS le Associazioni degli studenti che si rendono promotrici di iniziative nel nostro Ateneo.
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